giovedì 2 ottobre 2008

Salvatore Bruno

Qualche riga sotto ho scritto che il segretario nazionale giovanile può essere appoggiato solo dalla nomenklatura perchè sono richieste troppe firme per chi non ha dietro un'organizzazione.
Non mi rimangio quelle parole, ma non avevo tenuto conto che ci sono organizzazioni ed organizzazioni.
La situazione per ora sembra essere questa:
una giovane radicale (il qual partito radicale, per quanto mi sia personalmente simpatico, non è nel P.D.) si è candidata e il vecchio segretario della sinistra giovanile casualmente si ritrova appoggiato dall'eccezionalmente monolitico partito democratico.
Monolitico o quasi. La solita Bindi spariglia le carte: un giovane, Salvatore Bruno, amico della Bindi, si candida e grazie alla rete dei "democratici, davvero" sta raccogliendo le sue firme per divenir segretario nazionale.
Io appoggierò Salvatore Bruno, e quest'oggi pomeriggio sarò in giro per Sestri a raccogliere firme per la sua candidatura.
Io anticlericale ed ateo che appoggio "un uomo della Bindi"?!
Tranquilli, niente paura, leggete la presentazione di Salvatore Bruno e scoprirete che per fortuna non è un ragazzo tutta chiesa e chirichetti:
"Mi chiamo Salvatore Bruno, ho 26 anni, abito a Carmignano, in provincia di Prato. Vivo con mio padre Giuseppe, operaio nel settore calzaturiero, mia madre Gina, cameriera ai piani in un albergo e mia sorella Valentina, cameriera in un ristorante.
Sono studente universitario alla facoltà di Giurisprudenza a Firenze.
Per la verità sono in fase di preparazione della tesi e spero di laurearmi il prima possibile. I miei interessi di studio riguardano in particolar modo il diritto del lavoro e le relazioni di questo con le normative europee.
Mi sono diplomato come ragioniere all’ITC “P.Dagomari” di Prato dove per due anni consecutivi sono stato rappresentante della “Consulta degli studenti”.
Mi sono iscritto ai DS nel novembre 2005; con altri ragazzi, ho fondato il Circolo di giovani “J. Palach” con lo scopo dichiarato di avvicinare i nostri coetanei alla politica. Da questo piccolo nucleo nel luglio 2007, dopo vent’anni di inattività, è nata la festa dell’Unità di Carmignano e quest’anno la prima festa del Pd.
Sono Consigliere comunale del mio Comune dal maggio 2006 e mi occupo prevalentemente di politiche giovanili. Ad esempio, con alcuni ragazzi del territorio e la collaborazione del competente assessorato, abbiamo creato circa un anno fa il “Forum dei giovani”, un organismo che permette agli under 30 di relazionarsi ed elaborare progetti compatibili con le loro esigenze.
Faccio parte della Direzione provinciale del Pd di Prato e del Direttivo regionale toscano dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Contribuire a mantenere viva la memoria e a valorizzare i fondamenti della nostra Repubblica, mi carica di entusiasmo: quella tessera in cui si è qualificati come antifascisti, è per me una punta d’orgoglio.
Ho partecipato attivamente alle primarie del 14 ottobre 2007 sostenendo convintamene la proposta politica e la candidatura di Rosy Bindi. Sono stato eletto costituente nazionale del Pd nella lista “Democratici, davvero.”.
Ho una grande passione per il teatro vernacolare fiorentino: insieme ad un gruppo di amici, abbiamo messo su una compagnia teatrale che porta in giro per la provincia pratese e non solo, testi vernacolari: l’obiettivo è “strappare” alle persone un sorriso, e non sempre dopo una settimana di lavoro e in questa Italia, è così facile.
Salvatore Bruno"

Alberto Spatola

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