lunedì 24 novembre 2008

Genova putroppo un'anomalia

Per non lasciar spazio a dubbi il comunicato stampa di Salvatore fa riferimento alla situazione nazionale, ai dati allarmanti provenienti da molte zone italiane.
Io, e ripeto io, con le mie dita sulla mia tastiera, vorrei raccontarvi l'anomalia genovese, putroppo l'anomalia.
A genova i 527 giovani che hanno votato sono tutti in carne d'ossa potete rintracciarli uno per uno e tutti sono andati al seggio con le loro gambe, con le loro idee. Davanti alle scuole, dalle sedi del P.D., nelle vie della nostra grande-città Genova.
Gli oltre 500 ragazzi sono il frutto di un mese di lavoro di tutti noi, di chi ha appoggiato Fausto, Salvatore, Giulia e Dario, un mese di volantinaggi, tam-tam telefonico, email, cene, merende democratiche e tanta nostra passione. A Genova con queste primarie ci siamo conosciuti tra giovani sparsi nei vari circoli della provincia, legandoci non solo nelle sedi di partito, ma con partite a bowling, cene fuori, aperitivi... Eravamo compagni e siamo diventati amici, e non è un risultato politico perchè continuiamo a chiamarci compagni.
Compagni, grazie di questa esperienza che speriamo continui!
Alberto Spatola

2 commenti:

  1. eh, magari avessimo avuto un mese di tempo a disposizione...
    in 5-6 giorni abbiamo portato a votare quasi cinquanta persone, in un mese intasavamo le urne :D

    a presto e buon lavoro, gundun!

    Fabio

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  2. Leggo solo ora questo tuo post.
    Ecco, è così che voglio sentirti parlare, così che voglio percepirti, così che voglio sentirti e vederti vivere il nostro gruppo. Si siamo diventati amici, è un passaggio quasi mai obbligato. Per questo motivo è doppiamente importante e bello. Compagno Spatola, non dimenticare queste tue parole, non scordarti chi sei e cosa pensi e quello in cui credi. Baci, Margherita.

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